Quando si pensa alla storia del poker si ha spesso l’immagine di giocatori in un salone del western pronti a sparare con i loro fucili.
Il poker ha fatto molti cambiamenti da allora… Da Wild Bill Hicock a Doc Holliday, da Al Capone a Bill Gates e ad altre personalità di tutto il mondo, il poker ha appassionato milioni di scommettitori perchè mette a nudo le emozioni di ciascun giocatore e ne rivela la vera personalità.
L’origine esatta del poker non è veramente conosciuta. Tuttavia, dalla sua invenzione questo gioco non ha cessato di crescere sia negli Stati Uniti come in Italia e in tutto il mondo. Per parecchi giocatori la partita settimanale del sabato sera è una tradizione importante, celebrata da molti anni.Le prime tacce di questo giocoin America risalirebbero ai primi anni dell’ 800, precisamente nella valle del Mississipi e nel New Orleans. Con l’”acquisto” della Luisiana,nel 1803, il poker ha, in poco tempo, esteso le sue frontiere e conquistato la mente degli scommettitori e la fantasia dei coloni.
In origine il poker si giocava con 20 carte di quattro semi, picche, fiori, quadri e cuori. Il mazzo conteneva 4 assi, 4 re, 4 regine, 4 fanti e 4 dieci, uno per ogni seme. Questa prima variante non prendeva in considerazione nè le scale, nè i colori.Dal 1840,sono state aggiunte le carte che vanno dal 2 al nove e il mazzo è diventato di 52 carte. Le scale e i colri sono stati aggiunti al range di punti possibili nel 1850. Prende così forma il poker contemporaneo.
Le varianti giocate all’ epoca erano il Draw poker e lo Stud.All’ inizio del ventesimo secolo appare una nuova variante: Il Texas Hold’em. Anche se lo Stud è stato introdotto nel Nevada nel 1930, l’ Hold’em è comparso a Las Vegas nel 1970 ed e’ stato subito scelto come gioco atto a coronare il campione del mondo di poker nel torneo principale del WSOP ( World Series Of Poker).
Oggi il Draw poker e’ quasi scomparso nelle sale da poker di tutto il mondo avendo ceduto il passo alle varianti seven-card Stud e Texas Hold’em. Recentemente l’ Omaha Hold’em è diventata la terza variante giocata a livello mondiale.
L’origine esatta del poker non è veramente conosciuta. Tuttavia, dalla sua invenzione questo gioco non ha cessato di crescere sia negli Stati Uniti come in Italia e in tutto il mondo. Per parecchi giocatori la partita settimanale del sabato sera è una tradizione importante, celebrata da molti anni.Le prime tacce di questo giocoin America risalirebbero ai primi anni dell’ 800, precisamente nella valle del Mississipi e nel New Orleans. Con l’”acquisto” della Luisiana,nel 1803, il poker ha, in poco tempo, esteso le sue frontiere e conquistato la mente degli scommettitori e la fantasia dei coloni.
In origine il poker si giocava con 20 carte di quattro semi, picche, fiori, quadri e cuori. Il mazzo conteneva 4 assi, 4 re, 4 regine, 4 fanti e 4 dieci, uno per ogni seme. Questa prima variante non prendeva in considerazione nè le scale, nè i colori.Dal 1840,sono state aggiunte le carte che vanno dal 2 al nove e il mazzo è diventato di 52 carte. Le scale e i colri sono stati aggiunti al range di punti possibili nel 1850. Prende così forma il poker contemporaneo.
Le varianti giocate all’ epoca erano il Draw poker e lo Stud.All’ inizio del ventesimo secolo appare una nuova variante: Il Texas Hold’em. Anche se lo Stud è stato introdotto nel Nevada nel 1930, l’ Hold’em è comparso a Las Vegas nel 1970 ed e’ stato subito scelto come gioco atto a coronare il campione del mondo di poker nel torneo principale del WSOP ( World Series Of Poker).
Oggi il Draw poker e’ quasi scomparso nelle sale da poker di tutto il mondo avendo ceduto il passo alle varianti seven-card Stud e Texas Hold’em. Recentemente l’ Omaha Hold’em è diventata la terza variante giocata a livello mondiale.